L’albero coronarico è formato dall’insieme dei vasi sanguigni che svolgono l’importante compito di portare il sangue al cuore: la TC Coronarica è un’indagine diagnostica fondamentale per la valutazione della salute delle coronarie e per la diagnosi di diverse problematiche a esse legate.
Con la
dott.ssa Alessandra Tripoli, specialista in
Radiodiagnostica presso
Anthea Hospital di Bari, abbiamo parlato dei vantaggi per il paziente nell’esecuzione di questo esame di ultima generazione.
Cos’è e come si esegue una TC Coronarica
L’esame TC delle coronarie è un’indagine che consente uno studio approfondito dell’albero coronarico. Prevede una prima fase, senza mezzo di contrasto, che permette di valutare la quantità di calcio presente nelle arterie coronariche (responsabile delle placche che possono restringere o ostruire il passaggio), e una seconda fase, che si esegue dopo la somministrazione del mezzo di contrasto, che prevede uno studio accurato della parete e del lume, cioè della cavità delle coronarie stesse.
Quali patologie consente di diagnosticare
La TC Cuore si utilizza soprattutto per:
- diagnosticare patologie come l’aterosclerosi, e in particolare per quantificare il calcio presente sulle pareti delle arterie coronariche;
- definire l’entità e il numero delle stenosi eventualmente presenti nell’albero coronarico e, soprattutto, di valutarne l’eventuale criticità per indirizzare il paziente verso un ulteriore accertamento diagnostico con esame coronarografico;
- valutare la pervietà nei pazienti già sottoposti ad angioplastica, posizionamento di stent o bypass.
Quali sono i vantaggi per il paziente
L’esame TC delle coronarie è un’indagine diagnostica a bassa invasività. In particolare, il sistema TC in dotazione nella struttura di Anthea Hospital, grazie a un doppio sistema a tubo detettore, che consente di acquisire le scansioni - che vengono poi trasformate dal software in immagini - a elevatissima velocità. Questa è una caratteristica di grande rilevanza, specialmente nello studio di un organo in movimento come il cuore, e influisce in particolar modo nella valutazione dei pazienti che hanno frequenze cardiache molto elevante (problematica che fino a poco tempo fa rappresentava un grosso limite nell’esecuzione dell’esame stesso).
nfine, la presenza di generatori ad altissima potenza permette di ridurre al minimo la dose radiante e di utilizzare una minor dose di mezzo di contrasto.