I sintomi dell'endocardite
L’
endocardite si può manifestare con
sintomi altamente variabili, come
tachicardia, febbre alta, spossatezza e
soffi al cuore dovuti alla difficoltà del cuore di pompare il sangue.
Quando l’organismo manda segnali di questo tipo, è consigliato consultare immediatamente un medico. L’infezione infatti può peggiorare nel tempo e danneggiare la cavità cardiaca con conseguenze negative per il sistema circolatorio.
E’ importante interpretare correttamente i sintomi perché l’
endocardite necessita di una
diagnosi estremamente puntuale e precisa, eseguita da personale medico specializzato per improntare la terapia più adatta.
La
diagnosi dell' endocardite viene completata da esami del sangue, che rilevano le conseguenze di un’infezione (velocità del sangue accresciuta, incremento dei globuli bianchi,
anemia). Il cardiologo in genere prescrive l’emocoltura, che individua i batteri all’origine dell’infezione e con quali antibiotici combatterli; e l’ecocardiografia, che rileva eventuali infezioni batteriche a carico delle valvole cardiache.