Interventi chirurgici Lo Screening elettrocardiografico nei bambini per individuare cardiopatie asintomatiche a rischio di aritmie maligne 17 dicembre 2014 Lettura in Pubblicato in Interventi chirurgici In medicina è riconosciuta con il nome di Sindrome di Wolff-Parkinson-White è ed un’aritmia, congenita, riscontrabile in un individuo ogni 450. Il Professor Carlo Pappone, Direttore del Dipartimento di Aritmologia e Elettrofisiologia Cardiaca a Maria Cecilia Hospital (Cotignola), ha condotto uno studio, pubblicato dalla rivista americana “Circulation”, nel quale mette in luce i pericoli di morte improvvisa nei soggetti asintomatici. “La ricerca che ci ha visto protagonisti, ha preso in esame 2 mila pazienti nell’arco di 8 anni ed i risultati confermano l’urgenza – spiega Pappone - d’intervenire rapidamente. Grazie alla cardiochirurgia mini-invasiva, possiamo prevenire eventi letali agendo su persone che non evidenziano ancora i disturbi tipici della patologia. Conclusioni che cambiano radicalmente l’approccio al tema, così da modificare l’ordine delle priorità." La malattia si diagnostica osservando l’alterazione del ritmo cardiaco causato da una “scorretta” conduzione elettrica degli impulsi. Ciò influisce negativamente sulla normale attività del cuore. “Durante la fase di crescita nel grembo materno, l’unione tra ventricoli ed atri viene garantita da fasci che scompaiono al momento della nascita (ad esclusione di quello denominato di His). In alcune circostanze la sparizione dei fasci non è completa e ciò interferisce con la fisiologica contrattilità del muscolo cardiaco: il disturbo è diagnosticabile sottoponendo il paziente ad un elettrocardiogramma di routine." La risoluzione del problema è oggi possibile con trattamenti specifici, sia a livello farmacologico che chirurgico. L’intervento cardiochirurgico mini-invasivo ha una percentuale di successo molto alta: nel 95% dei casi il difetto viene eliminato. L’ablazione transcatetere, infatti, consente allo specialista di asportare i fasci eccedenti responsabili dell’anomalia. L’appello del Professor Pappone si estende alle Istituzioni, locali e nazionali, perché si attivi una campagna di screening tra la popolazione in età scolastica. “Un semplice controllo medico – effettuato con l’aiuto dell’elettrocardiogramma – può salvare molte vite. L’Italia in questo campo è piuttosto avanti, tuttavia il lavoro da svolgere è ancora molto”. Continua a leggere GVM Care & Research Ospedalicorrelati Medicispecializzati