Ablazione minivasiva della fibrillazione atriale
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Ablazione minivasiva della fibrillazione atriale

La Divisione di Cardiochirurgia di Anthea Hospital, struttura di riferimento nel panorama cardochirurgico e convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, tradizionalmente ha sempre investito nello sviluppo e nella ricerca di trattamenti innovativi per le malattie cardiovascolari.
Particolare attenzione è sempre stata dedicata al perfezionamento delle tecniche minimamente invasive. In tale ambito, è stata ottimizzata la tecnica di ablazione della fibrillazione atriale per via minimamente invasiva. La presenza di questa aritmia obbliga chi ne è affetto ad assumere farmaci anticoagulanti, e si trova purtroppo a rischio di soffrire di complicanze neurologiche nel corso del tempo. Solo il ripristino del ritmo cardiaco regolare mediante un’efficace procedura di ablazione rappresenta una possibilità terapeutica per questa condizione.

La tecnica attualmente impiegata ad Anthea Hospital unisce le caratteristiche di bassa invasività (incisione chirurgica di 3 cm, non necessità di utilizzo della circolazione extracorporea, che si traducono in un rapido recupero postoperatorio) ad ottimi risultati nel tempo.
Questi risultati riguardano sia il tasso di ripristino del ritmo cardiaco regolare nel corso del tempo, sia la possibilità di sospendere il trattamento farmacologico anticoagulante ed antiaritmico, sia un miglioramento della qualità di vita legato alla scomparsa dei sintomi della fibrillazione atriale.
Anthea Hospital, ed in particolare i cardiochirurghi Giuseppe Speziale e Giuseppe Nasso, sono stati i pionieri di questa tecnica innovativa. Infatti il Dott. Giuseppe Nasso ha presentato le caratteristiche di esecuzione di questa chirurgica, unitamente ai suoi risultati nei pazienti operati ad Anthea Hospital, presso un prestigioso convegno di esperti recentemente tenutosi a Chicago. La discussione scientifica sull’argomento ha coinvolto i maggiori esperti nordamericani nel settore, che hanno al termine auspicato la diffusione di questa tecnica negli Stati Uniti. La prossima tappa scientifica si terrà a Los Angeles, dove al 30 Maggio al 2 Giugno 2012 verrà celebrato il Congresso della Società Internazionale per la Cardiochirurgia Minimamente Invasiva (ISMICS). L’equipe di Anthea Hospital sarà presente a questo importante convegno.

I Dottori Giuseppe Speziale e Giuseppe Nasso saranno, infatti, attesi per presentare le più recenti acquisizioni relativamente alla efficacia dell’ablazione minimamente invasiva nel consentire il mantenimento del ritmo regolare a distanza di molto tempo dall’intervento. Inoltre, verranno presentati e discussi i risultati della ricerca di biologia molecolare finalizzata a chiarire il ruolo di alcuni marcatori biochimici presenti nel sangue (come ad esempio l’Omocisteina) nell’influire sul mantenimento a lungo termine del ritmo cardiaco regolare.

Queste acquisizioni consentiranno in un prossimo futuro di intervenire farmacologicamente per rendere ulteriormente più efficace l’intervento di ablazione minimamente invasiva.
In tal modo sarà possibile ‘personalizzare’ ancora di più l’intervento cardochirurgico, adattando cioè la strategia di trattamento al singolo paziente, sulla base non solo delle sue problematiche cliniche e sintomatologiche, ma anche sulle sue caratteristiche genetiche.

Dott. Giuseppe Nasso, Corresponsabile U. O. Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare Anthea Hospital
anni

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