Le patologie del cuore – se non riscontrate in tempo e trattate in modo precoce – possono rappresentare un rischio per la vita. Ogni anno si registrano
17,5 milioni di decessi causati da malattie cardiovascolari che non colpiscono soltanto persone anziane o già ammalate, ma anche giovani, donne e bambini. Tuttavia, la maggior parte delle patologie cardiache dipendono da fattori di rischio che possono essere controllati e da stili di vita che – se modificati – possono contribuire in maniera efficace a salvaguardare il cuore.
Oggi, 29 settembre, nella
giornata mondiale dedicata al cuore, promossa dalla World Heart Federation, con lo slogan “Un mondo, una casa, un cuore”, è utile infatti ricordare che la prevenzione è un elemento fondamentale nella lotta alle patologie cardiovascolari, in particolar modo la prevenzione primaria. Sono fondamentali gli esami di controllo
per gli uomini tra i 40 e i 50 anni e le
donne dopo la menopausa, le buone abitudini quotidiane personali e della propria famiglia, comprese quelle dei figli.
Attività fisica
Il movimento è uno dei più validi alleati della salute. Essere fisicamente attivi aiuta a mantenere il cuore in allenamento:
30 minuti di moderata/intensa attività fisica cinque volte a settimana sono sufficienti. Bisogna dare ai bambini l’opportunità di aumentare l’attività fisica, ad esempio accompagnandoli a scuola a piedi o in bicicletta. Anche per gli adolescenti è importante l’attività fisica e soprattutto è fondamentale che sia praticata con regolarità
Alimentazione
E’ necessario fare attenzione a come ci nutriamo: prediligere una
sana alimentazione può rappresentare un aiuto prezioso per scongiurare il rischio di patologie cardiache. E’ importante consumare pasti ricchi di
verdura e frutta e ridurre l’assunzione di grassi saturi, così come sale e zucchero. Consumare troppo sale può causare l’ipertensione arteriosa, i troppi grassi possono ostruire le arterie, troppi zuccheri possono favorire diabete e obesità. Attenzione agli alimenti conservati e trasformati. Spesso contengono livelli elevati di sale: l’
assunzione di sale non dovrebbe superare i 5 grammi al giorno (circa un cucchiaino da thè).
Fumo
Il fumo è una componente che
può danneggiare l’apparato cardiocircolatorio: quello passivo è altrettanto pericoloso. Secondo stime recenti il fumo provoca
600.000 di decessi di non fumatori ogni anno. Smettere di fumare è importante anche per dare esempio ai propri figli che vanno educati sui danni causati da questa cattiva abitudine. Per smettere di fumare ci si può rivolgere a un medico se necessario.
Controlli
Nella prevenzione devono rientrate
visite regolari da uno o più specialisti che possano misurare la
pressione arteriosa, i livelli di colesterolo e glucosio, il peso e l’indice di massa corporea, calcolare quindi livello di
rischio cardiovascolare e consigliare in merito alle azioni da intraprendere.
Per chi ha già avuto un
infarto o un ictus, è importante rivolgersi al medico per sapere come trattare e gestire al meglio il proprio rischio, riducendo la possibilità di un secondo evento.