Frutta secca alleata del cuore: noci e mandorle riducono il rischio di patologie coronariche
Prevenzione

Frutta secca alleata del cuore: noci e mandorle riducono il rischio di patologie coronariche

Mangiare frutta secca soprattutto con il guscio fa bene al cuore. Noci, mandorle, e anacardi contengono Vitamina E, acidi grassi omega3, e sali minerali: tutte sostanze ricche di proprietà benefiche. Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha confermato che la frutta secca è un alleato per la nostra salute perché allunga la vita riducendo il rischio di contrarre patologie cardiovascolari. Non fa male e il suo consumo non determina problemi di obesità. Viene anzi consigliata anche a chi ha disfunzioni cardiache.
 
La frutta secca, che in genere si consuma di più tra dicembre e gennaio, contiene vitamina E, che è l’antiossidante per eccellenza. La sua assunzione determina notevoli benefici al corpo in quanto combatte l'aumento della pressione arteriosa nelle giuste quantità e abbassa il colesterolo "LDL " (cattivo) liberando le pareti arteriose. Infine impedisce anche la coagulazione di sangue facendo da antitrombotico e migliorando così il flusso ematico.
Da alcuni test eseguiti su un campione di persone i ricercatori hanno dedotto come il consumo di frutta secca, noci comprese, portasse gli individui a presentare livelli più bassi della pressione del sangue sistolica, oltre ad un peso corporeo minore e a maggiori livelli di colesterolo "buono": tutti fattori considerati in grado di favorire la salute del cuore, e ridurre il rischio di patologie coronariche.
 
Per la presenza di acidi grassi omega3, invece, noci e mandorle, proteggono le arterie migliorando la circolazione e quindi diminuiscono il rischio di infarto e arteriosclerosi. Lo studio ha infatti dimostrato che le noci lubrificano il cuore grazie ai grassi omega-3 e grazie ai polifenoli.
 
Importante è però non esagerare nelle quantità: la frutta secca ha anche un importante apporto calorico e si potrebbe incorrere in un effetto contrario. Vediamo come i nutrizionisti consigliano di utilizzarla e quando durante la giornata.
Si può consumare in diversi momenti, aggiungendo ad esempio 2/3 noci in uno yogurt, a colazione, oppure in un’insalata o nel primo piatto a pranzo o a cena.
La porzione consigliata è 20/30 grammi visto che 100gr di noci contengono 600Kcal.

Meglio se hanno il guscio, per essere sicuri che i frutti siano freschi e che i prodotti non abbiano perso quelle proprietà benefiche, indispensabili al nostro benessere.
Non è mai troppo tardi per introdurre questi semplici cibi nella propria alimentazione, anche aggiungerne una manciata (circa 50 grammi) al giorno per un breve periodo può essere d’aiuto per la prevenzione.

 
anni

Cardiochirurgia.com

Professionisti e  tecnologie d’avanguardia per la salute del tuo cuore.

Contattaci