Corri, nuota o allenati in casa lo sport fa bene al cuore!
Attività fisica

Corri, nuota o allenati in casa lo sport fa bene al cuore!

Lo conosciamo come il muscolo più importante del nostro corpo. Eppure immaginare di allenarlo al pari degli altri è davvero difficile. Invece è proprio così, il cuore deve essere allenato. Perché più sarà in forma e più lo sarà l'intero organismo. La correlazione tra protezione cardiovascolare e sport è ormai un assunto per la scienza.

L'Università di Washington ha constatato come nelle persone over 70 che praticano regolarmente una camminata veloce, il rischio cardiovascolare risulta ridotto del 50% rispetto a chi conduce una vita sedentaria. Un secondo studio, dell'Università di Harvard, ha invece appurato come sui 17mila studenti seguiti, il rischio cardiovascolare si riduceva man mano che aumentava l'esercizio fisico. Se ne potrebbero citare moltissimi altri di sudi come questi, ma il risultato è uno: allenare il cuore fa bene

Il motivo è stato ampiamente dimostrato: maggiore sarà l'attività fisica praticata, maggiore sarà la produzione di colesterolo buono, l'Hdl, più regolare sarà la fluidificazione del sangue, minore sarà la quantità di trigliceridi, più contenuti saranno i valori pressori: quindi minori saranno i rischi di cardiopatie. 

Oramai è consigliato a tutti, anche a chi ha avuto un infarto. Attenzione, però: l'attività fisica deve essere scelta e calibrata con l'aiuto dello specialista. Solo una approfondita visita cardiologica permetterà di poter stilare un piano di allenamento aderente alle reali possibilità e alle condizioni del paziente. Mai nulla deve essere fatto se prima l'esperto non avrà appurato le condizioni del cuore e dell'organismo nel suo complesso. 

In base ai risultati si potrà calibrare l'esercizio fisico scegliendo quello che meglio è indicato all'attuale condizione e che più aggrada. Nel caso di pazienti reduci da infarto, lo specialista potrebbe consigliare prima un allenamento molto blando per poi aumentarlo con il passare del tempo e con il miglioramento generale delle condizioni di salute fino a raggiungere la frequenza ottimale. La chiave del successo di ogni programma di allenamento è la costanza: l'esercizio fisico va fatto in modo continuativo ma senza esagerare. 

Ma quale allenamento scegliere? Le attività si distinguono in aerobiche e anaerobiche. Le prime sono quelle in cui l'ossigeno produce energia. L'esercizio va protratto per più tempo così da poter produrre energia, prima utilizzando le scorte di glicogeno e poi intaccando le riserve di grassi. La frequenza cardiaca sarà incrementata, ognuno però potrà calcolare la propria soglia oltre la quale non andare assolutamente sottraendo a 220 la propria età. La FC potrà essere tenuta sotto controllodurate l'allenamento, con apparecchi come il cardiofrequenzimetro. Questo tipo di attività stimola il cuore a pompare sangue con maggiore forza, la conseguenza saranno tutti i benefici succitati. L'attività anaerobica, invece, è basata su esercizi brevi ma molto intensi. Non richiede ossigeno per la produzione di energia. Se utilizza glicogeno produrrà acido lattico, se utilizza fosfocreatinina sarà alattacida. Le più indicate per il cuore, come detto, sono le attività aerobiche. Tra queste: la corsa, il power walking, il ciclismo, il nuoto, la fit boxe, lo zumba fitness o quelle che utilizzano tapis roulant, vogatori, step e cyclette.

Oramai internet offre moltissime soluzioni per allenarsi anche a chi non ha tempo o modo di andare in palestra o di usufruire di spazi aperti. Senza attrezzi e in casa si può fare un ottimo allenamento. Per mantenere il cuore in buona salute non ci sono scuse che tengano.

 
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