Dopo le feste e gli eccessi alimentari come depurare il nostro organismo preservando la salute del nostro apparato cardiocircolatorio? Una manciata di buoni consigli per rimettere in sesto salute e forma fisica, con un occhio di riguardo al cuore!
I buoni propositi coincidono solitamente con l'inizio di un nuovo anno. Così, in questo 2014, sono molti gli italiani che, dopo gli eccessi delle festività, si ritrovano a fare i conti con l'ago della bilancia.
Il ritorno a un regime alimentare equilibrato è fondamentale per tutti. Ma per quanti soffrono di cuore, la necessità di depurarsi è ancora più urgente.
Abbiamo infatti più volte sottolineato l'importanza di un'alimentazione corretta ed equilibrata per l'apparato cardiocircolatorio.
Gli alimenti tipici delle tavole mediterranee sono quelli da preferire, perché esercitano un'azione preventiva.
L'
approccio più
corretto è quello
continuativo e graduale, che niente ha a che vedere con la tentazione che spesso e volentieri ci induce a optare per sbrigative soluzioni fai da te: quelle diete che nei giorni di post abbuffate ci fanno sognare risultati immediati, rivelandosi poi sbilanciate e pericolose.
Un esempio su tutti? I carboidrati, poco amati dai regimi drastici, svolgono tuttavia un ruolo importante nella coagulazione del sangue e nel suo sviluppo.
Una ricerca condotta dal
Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston ha inoltre evidenziato come un'alimentazione povera di carboidrati rappresenti un fattore predisponente per le patologie che interessano l’apparato cardiocircolatorio.
Cosa fare dunque?
La dieta amica del cuore e del girovita è quella che prevede la varietà e il giusto apporto di tutti i nutrienti che ci occorrono.
Un nutrizionista è sicuramente la figura più indicata per aiutarci a mettere a punto il giusto regime dietetico e
va detto che ogni cardiopatico dovrebbe seguire le indicazioni specifiche del proprio medico curante.
Per ottenere un effetto depurativo, tuttavia, possiamo seguire questi
semplici consigli di stagione, che gioveranno al nostro organismo.
- I cardiopatici dovrebbero tenersi quanto più alla larga dai cibi ricchi di sodio, una delle cause principali d’indurimento delle arterie. E tra questi troviamo i salumi, i prodotti trasformati o conservati sotto sale o sott'olio, i precotti o preconfezionati.
- Evitare bevande gassate o zuccherine e bere almeno 2 litri d’acqua al giorno. Via libera anche a tè verde e tisane depurative.
- Optate per la regolarità: suddividere i pasti in cinque blocchi principali - colazione, break, pranzo, merenda e cena - è importante perché ci aiuta a regolarizzare il nostro organismo.
- Fare incetta di frutta & verdura. È consigliabile preferire la varietà ortofrutticola di stagione, e dunque sì a mele, pere, arance e kiwi, un mix vincente di vitamina C e potassio.
Sul fronte delle verdure, invece, possiamo propendere per spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine. Ricordiamoci che la verdura a foglie verde scuro (spinaci e cicoria ad esempio) è ricca di acido folico, una vitamina importante per la formazione dei globuli rossi del sangue.
- Accumuliamo l'energia con i legumi. I piatti a base di fagioli, ceci, piselli e lenticchie non vanno dimenticati perché contengono ferro e fibre, risorse importanti per smaltire gli eccessi accumulati e migliorare l'attività intestinale.
I legumi, carboidrati a lento assorbimento, ci danno l'energia necessaria per affrontare al meglio il freddo di questi giorni.