I parametri da considerare per la riparazione valvolare aortica
Interventi chirurgici

I parametri da considerare per la riparazione valvolare aortica

Il Prof. Fattouch, responsabile dell'U.O. di Cardiochirurgia di Maria Eleonora Hospital di Palermo, parla della riparazione valvolare aortica e delle sue differenze con la riparazione della valvola mitralica.

Quali sono i parametri da considerare per la riparazione della valvola aortica?

Dobbiamo seguire la classificazione dell'insufficienza valvolare aortica per la quale, come sulla mitrale, abbiamo tre tipi: il tipo uno, il tipo due, il tipo tre. A seconda di questi tre tipi si possono usare delle tecniche diverse per ogni tipo.
È emerso in maniera chiara che, per la valvola aortica, la riparazione, seguendo la classificazione funzionale, è abbastanza standardizzata.

Secondo lei è più complessa la riparazione della valvola mitrale o della valvola aortica?

La valvola mitrale è nata dall'enorme lavoro di Carpentier che fece nell'82. Durante questi anni, ci sono stati molti passi in avanti ma non si è arrivati mai a una standardizzazione netta, anche seguendo la classificazione che lui inventò nell'82, secondo la famosa french correction.
Oggi molti chirurghi eseguono una riparazione mitralica seguendo alcune indicazioni ma non c'è una classificazione netta. Quello che avviene sulla valvola aortica negli ultimi due decenni è molto più chiaro. Probabilmente abbiamo anche imparato dall'esperienza mitralica e c'è una standardizzazione molto più semplice e efficace. Seguendo alcune fondamenta della riparazione della valvola aortica e alcune misurazioni ecocardiografiche oggi si possono ottenere degli ottimi risultati. Ritengo che la valvola aortica sia ad oggi la riparazione leggermente più facile rispetto a quella della valvola mitrale, anche se pochi chirurghi ancora si sono aperti a questo campo.

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