Città di Lecce Hospital, Ospedale di Alta Specialità convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), si posiziona al primo posto assoluto in Italia per la tempestività di accesso all'intervento di angioplastica in caso di infarto secondo il PNE, Piano Nazionale Esiti, relativo ai dati 2022, l’ultimo rapporto dell’ Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas). L'indicatore utilizzato per valutare questa prestazione è la proporzione degli interventi effettuati entro i primi 90 minuti, attestandosi per l'ospedale salentino all'86%, la cifra più elevata in Italia. Inoltre, Città di Lecce Hospital mostra anche risultati eccellenti per quanto riguarda la mortalità a 30 giorni nei casi di interventi di bypass e valvuloplastica o sostituzione delle valvole cardiache, posizionandosi come la struttura con il dato più basso in Puglia.
Ne parliamo con il dott. Kia Vaziri Farahani, cardiologo di Città di Lecce Hospital.
Perché è così importante questo risultato per Città di Lecce Hospital?
Aver ottenuto il primo posto assoluto in Italia per la tempestività dell’intervento di angioplastica primaria durante infarto miocardico acuto è un grande successo per la nostra Cardiologia. Testimonia e premia gli sforzi fatti in questi anni per ridurre al minimo indispensabile i tempi precoronarici, ovvero il tempo che intercorre dall’insorgenza dei sintomi all’intervento di coronarografia e angioplastica coronarica con immediata riapertura del vaso occluso. Siamo una realtà ormai radicata da più di vent’anni nel salento, che fa parte della cosiddetta “sanità privata” che spesso viene maltrattata dalla politica e dai mass media. I dati reali invece dicono che non è così. Competiamo e con grande orgoglio rappresentiamo una eccellenza nazionale, grazie anche alla costante presenza e lungimiranza di una proprietà sempre attenta alle esigenze degli operatori.
Quali sono secondo lei i fattori che hanno determinato questo successo?
In primis l’organizzazione aziendale con un percorso specifico per il paziente con infarto e poi il lavoro di squadra, che è ovviamente indispensabile. Quando arriva un paziente con infarto, questo ha accesso diretto alla sala di Emodinamica dove viene accettato simultaneamente dal personale infermieristico e tecnico, dal cardiologo clinico e dal cardiologo interventista con un fast-track velocissimo prima di portare il paziente in sala operatoria. Sappiamo benissimo che il tempo è prezioso, perciò è bene non perdere tempo in nessuna di queste fasi.
Quali sono, per il paziente, i vantaggi di poter effettuare un’angioplastica in tempi rapidi?
Nel corso di un infarto miocardico acuto, effettuare un’angioplastica coronarica nei più brevi tempi possibili, vuol dire ridurre al minimo la quantità di miocardio infartuato e di conseguenza le eventuali complicanze del breve, medio e lungo termine dell’infarto. Questo ci consente, inoltre, di ridurre drasticamente la mortalità per infarto miocardico acuto. Da qui l’importanza fondamentale del traguardo raggiunto.
Quali sono i prossimi obiettivi che si augura di poter raggiungere con Città di Lecce Hospital?
L’emodinamica odierna è un settore in continua innovazione scientifica e tecnologica. Riuscire a stare al passo con i tempi è fondamentale per offrire il miglior percorso assistenziale possibile ai nostri pazienti. Uno degli obiettivi già prefissati per il prossimo anno è quello di incrementare il trattamento percutaneo delle valvulopatie. Nell’ambito della patologia coronarica invece, sarebbe necessario implementare lo studio anatomico e fisiologico intracoronarico al fine di garantire risultati ancora migliori.