Tecniche all'avanguardia, Heart Team e successo operatorio: il caso di Città di Lecce Hospital
Interventi chirurgici

Tecniche all'avanguardia, Heart Team e successo operatorio: il caso di Città di Lecce Hospital

Città di Lecce Hospital, Ospedale di Alta Specialità convenzionato con il SSN, risulta essere la struttura in Puglia con il dato più basso relativo alla mortalità a 30gg per gli interventi di bypass e valvuloplastica o sostituzione delle valvole cardiache, secondo il PNE di Agenas, relativo ai dati del 2022.

Affrontiamo l’argomento con il dott. Luigi Specchia, cardiochirurgo di Città di Lecce Hospital.

Da cosa è data la complessità di questo genere di interventi?

La complessità degli interventi cardiochirurgici, al di là degli aspetti prettamente tecnico-chirurgici, è legata a diversi aspetti:

  • età e fragilità dei pazienti in molti casi;
  • presenza di comorbidità associate che aumentano significativamente il rischio peri-operatorio dell’intervento;

  • necessità di utilizzo nella maggior parte degli interventi della circolazione extracorporea;

  • decisione del timing chirurgico in determinate situazioni come nelle endocarditi valvolari embolizzanti;

  • gestione dell’immediata fase post-operatoria soprattutto nei casi in cui si renda necessario supporto farmacologico o meccanico;

  • gestione della componente emotiva di pazienti e familiari.

Perché la tecnica mininvasiva per le patologie valvolari è importante per ridurre il tasso di mortalità nei casi di interventi di bypass, valvuloplastica o sostituzione delle valvole cardiache?

Le tecniche mini-invasive e percutanee sono ormai largamente utilizzate, soprattutto nel trattamento della patologia valvolare. La mancata apertura del torace rende l’intervento decisamente meno traumatico sia dal punto di vista fisico che psicologico, ed è quindi particolarmente importante sia per i giovani pazienti con vantaggi estetici non trascurabili sia in pazienti anziani con vantaggi in termini di impatto biologico dell’intervento. Tali tecniche permettono infatti di ridurre il numero di ore di ventilazione meccanica, il numero di trasfusioni e la degenza post-operatoria in generale.

Quali sono i fattori che incidono sulle complicanze post intervento per un bypass o una valvuloplastica?

Le complicanze post-operatorie in Cardiochirurgia possono essere pericolose e mettere a rischio la vita del paziente anche dopo un atto chirurgico eseguito correttamente.
Fattori pre-operatori che aumentano il rischio di complicanze post-operatorie sono principalmente: estrema fragilità, diabete, insufficienza renale, bronchite cronica ostruttiva, obesità severa.

La bassa percentuale di complicanze post-operatorie ottenuta nel nostro centro nello scorso anno è dovuta alla proficua collaborazione tra le figure dell’Heart Team: Cardiochirurghi, Cardio-anestesisti e Cardiologi discutono collegialmente durante lo studio pre-operatorio del paziente, per la pianificazione dell’intervento cardiochirurgico e per la gestione post-operatoria.

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