Il
29 settembre si celebra la
Giornata mondiale per il Cuore, il World Heart Day: un’occasione per informare e sensibilizzare tutti i cittadini sull’
importanza della prevenzione cardiovascolare.
Le più frequenti tra le malattie cardiovascolari, le patologie cioè che interessano il cuore e i vasi, sono la cardiopatia ischemica (come l’infarto del miocardio), lo scompenso cardiaco, le valvulopatie, la fibrillazione atriale e l’ipertensione arteriosa. In particolare, secondo gli ultimi dati ISTAT pre-Covid, quelli del 2018,
le malattie ischemiche del cuore, le altre patologie cardiache e quelle cerebrovascolari rappresentano le prime tre cause di morte in Italia, il 27,1% di tutti i decessi.
La prevenzione primaria, dunque, è fondamentale, in quanto consente di
ridurre i fattori di rischio modificabili. Ma come iniziare a prendersi cura del proprio cuore? Ogni persona è, naturalmente, diversa, e deve fare i conti con patologie pregresse e fattori ereditari, stile di vita, età e sesso. Tuttavia ci sono delle raccomandazioni generali che sono valide per tutti e tutte. Ecco i primi
passi per una prevenzione efficace.
I fattori di rischio
Conoscere i propri fattori di rischio cardiovascolari è il
punto di partenza per una valutazione del rischio personalizzata e un eventuale piano di intervento. I fattori possono essere non modificabili e modificabili.
I
fattori di rischio non modificabili sono familiarità (predisposizione genetica), genere, età ed etnia.
I
fattori di rischio modificabili principali sono:
- abitudine al fumo;
- dislipidemia;
- ipertensione arteriosa;
- diabete mellito;
Si è visto che poi ci sono altre
condizioni che possono aumentare il rischio cardiovascolare:
- sindrome metabolica (caratterizzata da obesità addominale, ipertrigliceridemia, bassi livelli di colesterolo HDL, ipertensione arteriosa, iperglicemia);
- iperuricemia;
- iperomocisteinemia;
- livelli di stress elevati;
- sindrome delle apnee ostruttive nel sonno;
- inquinamento atmosferico.
- sedentarietà;
- uso di droghe;
- abitudini alimentari errate;
La prevenzione cardiovascolare
La prevenzione delle malattie cardiovascolari si fonda sull’
identificazione dei fattori di rischio modificabili - su cui intervenire ove possibile cambiando lo stile di vita o, se necessario, con trattamenti farmacologici o chirurgici - e soprattutto sull’
adozione di uno stile di vita sano, in maniera continuativa, possibilmente per tutta la vita.
Uno stile di vita salutare comprende un'
alimentazione completa ed equilibrata, una
attività fisica, anche moderata, ma regolare, e
poche semplici raccomandazioni valide per tutti.
Giornata mondiale per il Cuore: 10 consigli per iniziare subito la prevenzione
- Non fumare e non esporsi al fumo passivo.
- Fare regolarmente attività fisica (la raccomandazione è dedicare ogni giorno mezz’ora al movimento, vanno bene anche attività moderate come camminata, corsa, bicicletta).
- Evitare il consumo eccessivo di alcol (non dovrebbe mai superare 2 Unità Alcoliche al giorno per gli uomini adulti e 1 U.A. al giorno per le donne, dove 1 U.A. corrisponde all’incirca a 330 ml di birra, a 125 ml di vino, a 40 ml di superalcolico).
- Seguire una dieta equilibrata e varia (prediligere cereali integrali, frutta e verdura fresca di stagione, proteine magre, cotture semplici, evitando prodotti da forno, cibi industriali, grassi saturi, preparazioni elaborate, fritture).
- Ridurre il consumo di sale.
- Evitare il consumo delle bevande zuccherate, gassate, edulcorate.
- Non superare le 3 tazzine di caffè al giorno.
- Raggiungere e mantenere il proprio peso ideale.
- Non assumere droghe.
- Imparare a gestire lo stress.