L’insufficienza valvolare aortica è una patologia cardiaca che ha un’incidenza piuttosto elevata in pazienti con età compresa
tra i 45 e i 70 anni. Grazie all’evoluzione della cardiochirurgia e con la possibilità di classificare le diverse cause dell’insufficienza aortica, è stato possibile
affinare le tecniche riparative consentendo il mantenimento della propria valvola senza necessità di sostituzione con protesi cardiache. Presso l’
Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità (ICLAS) di Rapallo (GE) il
Dott. Roberto Coppola, Responsabile della
Chirurgia Cardio-Toraco-Vascolare, insieme alla sua équipe, ha avviato un programma chirurgico volto a
eseguire interventi di riparazione valvolare con l’utilizzo di tutte le principali tecniche chirurgiche internazionali. La valvola viene ricostruita e riposizionata al suo posto durante l’intervento. Mantenere la propria valvola significa aumentare la qualità della vita, soprattutto considerando la non necessità di terapia anticoagulante. Altro vantaggio importante è dato dal fatto che
l’intervento riparativo permette di ridurre il rischio di potenziali infezioni come l’endocardite, una patologia che interessa l’endocardio, il rivestimento interno del cuore.